Abbiamo appreso la decisione del dirigente del settore Urbanistica del Comune di Brindisi di sospendere l’efficacia dei pareri rilasciati in riferimento alle autorizzazioni per l’occupazione di suolo pubblico per tavolini e de hors.
Da Palazzo di Città fanno sapere che è emersa la necessità di controllare la documentazione consegnata dai diretti interessati in autocertificazione.
Nessun problema, se non fosse il 3 luglio e se i commercianti interessati non fossero pienamente coinvolti nel lavoro della stagione estiva in cui si spera di lavorare più del solito per pareggiare i conti in una fase così difficile dal punto di vista economico.
Non si può chiedere ai gestori di locali pubblici di mettere da parte le proprie aziende per recarsi negli uffici comunali e per produrre altra documentazione.
Del resto, il fatto che le leggi in vigore prevedano la possibilità di produrre autocertificazioni, vuol dire che l’azione di verifica potrebbe e dovrebbe essere limitata a controlli a campione.
Ed invece si è deciso di coinvolgere tutti, creando apprensione tra i diretti interessati e disorientamento tra i clienti.
Tra l’altro, la nota di chiarimento diffusa ieri sera dal Comune non fa altro che aumentare la confusione, in quanto non stabilisce a cosa realmente andranno incontro i commercianti interessati e cosa potrà succedere fino a quando saranno effettuati effettivamente i controlli sulla documentazione prodotta.
La Confcommercio di Brindisi, pertanto, rivolge un pressante invito all’Amministrazione Comunale ad effettuare tali controlli nel più breve tempo possibile e senza distogliere i gestori dei locali dal loro lavoro.
Confcommercio Brindisi